05/05/2016 – Mancano ormai pochissimi giorni alla semifinale di andata del campionato di serie A 2015/2016, che la Tossini Pro Recco Rugby disputerà domenica 8 maggio sul campo dell’HBS Colorno. E’ stata una stagione un po’ particolare quella che ha condotto gli Squali ad arrivare ai play off promozione per il quarto anno consecutivo, dopo che la sconfitta nella finale di Viadana del 24 maggio 2015 aveva chiuso un ciclo iniziato nella stagione 2012/2013, l’annata che aveva visto il primo campionato vinto, la prima storica qualificazione ai play off e anche la prima finale, persa a Calvisano contro la Capitolina il 2 giugno 2013.
La sconfitta nella finale 2014/2015, raggiunta da un gruppo di giocatori maturati nell’arco delle stagioni precedenti e cresciuti anche a livello individuale in modo esponenziale, ha sancito la fine di questa indimenticabile e fondamentale fase, che ha segnato anche la crescita e la consapevolezza di tutta la società. Nell’estate del 2015 diversi giocatori di questo gruppo sono stati chiamati da squadre di primo piano del campionato di Eccellenza (Tenga a Rovigo, Cafaro e Orlandi a Viadana, Rapone a Mogliano, Becerra alla Lazio) rivelando i colori biancocelesti come una realtà di qualità dove crescere ed un grande trampolino di lancio, soprattutto per gli uomini di mischia.
La stagione 2015/2016 è così iniziata insieme ad un ciclo tutto nuovo, con un grande rinnovamento nella rosa della Prima Squadra ma anche con un bel fermento negli staff tecnici delle giovanili. “Giovani” è sicuramente la parola chiave di questo campionato, poichè la Pro Recco è stata capace di vincere la poule promozione 1 con in campo, tra gli altri, un ragazzo nato nel 1996 (Ciotoli, rientrato alla base dopo l’accademia Francescato e un passaggio all’Aquila in Eccellenza), 4 ragazzi classe 1997 (Gaggero, Regestro, Barisone e Di Tota) e addirittura, nella seconda parte della stagione, un giovanissimo del 1998 (Quintieri). Tutti questi ragazzi, “squaletti” nati e cresciuti nel vivaio biancoceleste, sono l’ossatura della squadra del presente e del futuro, sapientemente seguiti, affiancati e sostenuti, in campo e fuori, non solo dai giocatori più esperti, rimasti a dare continuità tra la fase che si è conclusa e quella appena iniziata, ma anche da compagni poco più grandi di loro ma già reduci dalle importanti stagioni precedenti.
Uno dei principali “pilastri” di questa squadra è sicuramente il suo giocatore anagraficamente “meno giovane”, il quasi quarantenne Lisandro Villagra, allenatore e giocatore, capace, in barba alla carta d’identità che dice 1976, di disputare l’ennesima stagione di altissimo livello e di essere ancora fondamentale per il gioco della sua squadra: “abbiamo iniziato questa stagione senza avere la minima idea di dove saremmo potuti arrivare e puntando come obiettivo primario alla salvezza, con tanti giocatori nuovi e giovanissimi, un gruppo tutto da ricostruire e senza la fondamentale figura di Claudio Ceppolino nello staff tecnico, tornato in Argentina per motivi famigliari. Nella prima fase del campionato abbiamo faticato tanto, perso bruttissime partite e rischiato di finire in poule retrocessione. Invece siamo riusciti a strappare l’ultimo posto utile per la poule promozione e abbiamo finalmente cominciato ad ingranare, giocando una bella seconda fase e riuscendo addirittura a vincere la poule, con 7 vittorie, 2 sconfitte, un pareggio e 37 punti. Quindi eccoci qui, ai play off per il quarto anno di seguito: siamo in ballo e quindi, ovviamente, balliamo! Andiamo a Colorno per fare del nostro meglio, sapendo che ci troveremo davanti una squadra molto forte e probabilmente più solida di noi in questa stagione: venderemo cara la pelle, abbiamo due partite da giocare e ce le giocheremo dal primo all’ultimo minuto.”
Accanto a Villagra, sia come giocatori di primo piano che come fondamentali “chiocce” per gli Squali più giovani ed anche per i ragazzi delle giovanili, spiccano senza dubbio il numero 10 Bastien Agniel e il numero 8 Kevin Cacciagrano, trionfatori come marcatori di questa stagione: il capitano francese ha messo a segno 5 mete, 51 trasformazioni, 35 calci di punizione e un drop, per un totale di 235 punti, riconfermando per la 5^ stagione consecutiva la sua media-punti oltre i 200, mentre il potente terza centro abruzzese, al secondo anno in riviera, ha segnato la bellezza di 22 mete. Insieme a loro, sono findamentali la presenza e il lavoro del pilastro della mischia Davide Noto che, oltre a scendere ancora in campo con la maglia numero 2, lavora a stretto contatto con il coach della mischia Diego Galli (pilone passato alla panchina solo da un paio di stagioni e parte, come Noto, del nucleo storico della mischia recchelina, cresciuta da Manuel Ferrari) alla crescita e al consolidamento del rinnovato pack Pro Recco.
I nostri ragazzi scenderanno in campo a Colorno (PR) domenica alle 15.30, agli ordini del Sig. Passacantando. Nell’altra semifinale di andata, la Capitolina ospita il Reggio. Le gare di ritorno, a campi invertiti, si giocheranno domenica 15 maggio.
Emy Forlani – addetta stampa Pro Recco Rugby