05/06/2016 – Venerdì 3 Giugno appuntamento al campo per partire alla volta di Udine: si tratta dell’ultimo atto di questa stagione per l’U16 di Gian Cartoni, che ricambia la visita a Recco di 2 anni fa – allora erano U14 – da parte degli amici della Leonorso Rugby Udine allenati dall’ex “Squalo” Luca Vigna.
Si parte in pullman carichi di prodotti tipici liguri – trofie, pesto, focaccia al formaggio, focaccia genovese, testa in cassetta – da donare agli amici friulani, e con i ragazzi che non vedono l’ora di ritrovarsi, dopo 2 anni, con i rispettivi coetanei, allora ospitati in Liguria. E’ il tradizionale scambio di ospitalità, molto diffuso nel mondo del rugby, che consente di organizzare lunghe trasferte per confrontarsi sportivamente con realtà lontane e vivere esperienze di reciproca convivialità, il tutto alla portata di tutti. Le 7 ore di viaggio trascorrono in un lampo, grazie anche all’autista DJ Vito che sfodera una discografia degna di MTV e, all’arrivo al Campo della Leonorso, ci attendono ragazzi, genitori, e staff per una cena a base di pasta all’amatriciana e frico – tipica ricetta friulana a base di formaggio Montasio e patate: è l’occasione per rinsaldare le amicizie scaturite 2 anni prima ed i ragazzi in pochi secondi sono subito tutti mischiati a chiacchierare, ridere e scherzare insieme. Dopo l’abbondante cena si definiscono le destinazioni dei ragazzi nelle famiglie che, naturalmente, ricalcano gli abbinamenti avvenuti a suo tempo a Recco, con il sapiente innesto dei “nuovi” pilotato da Gian. Per i ragazzi, c’è ancora il tempo per un giro per il centro suddivisi a gruppetti a seconda degli alloggi designati.
Dopo una bella notte di sonno, sabato mattina alle 10 ci si ritrova al campo per fare tutti insieme una visita del centro di Udine accompagnati da Luca Vigna, un ottimo pranzo e poi ritorno al campo nel primo pomeriggio per preparare la partita. Alle 17,00 fischio d’inizio e si capisce subito che è rugby vero: l’’agonismo è ai massimi livelli e l’intensità di gioco espressa da entrambe le formazioni è davevro notevole a fine stagione. Quei 34 giovani energumeni che in campo se le stanno dando di santa ragione, sono gli stessi adolescenti che, solo la sera prima, sciamavano allegramente in gruppo per le vie della città: questa è l’essenza e l’anima del rugby!
L’incontro è un susseguirsi di emozioni e capovolgimenti di fronte e di punteggio: nel primo tempo vanno in vantaggio gli Squaletti, con meta di Michael Matulli trasformata da Bladi Armijos, ma pareggia la Leonorso con meta di Tommaso Orioli trasformata da Scalettaris. Nel secondo tempo passa in vantaggio la Leonorso con meta di Mattia Perlin e replica con meta di Daniele Marchiol, entrambe non trasformate, a 5 minuti dalla fine accorciano i nostri Squaletti con meta di Giulio Giuffrè non trasformata. La partita finisce quindi 17–12 per la Leonorso e gli atleti, stremati ed acciaccati, si raccolgono in cerchio a centro campo. L’applauso dei presenti è indirizzato a tutti, indistintamente, vincitori e vinti, che hanno saputo offrire per 60 minuti un grande rugby di combattimento autentico ma rigorosamente corretto e anche di pregevole livello tecnico.
Dopo pochi secondi dal fischio finale i ragazzi sono nuovamente abbracciati e, poco dopo, seduti a tavola tutti insieme ad onorare l’evento appena concluso con un terzo tempo pantagruelico: spiedini, patatine fritte, pancetta affumicata, braciole, insalate di riso e di farro, cetriolo e pomodorini e c’è anche spazio per un gustoso piatto vegano a base di verdure e tofu, per finire, dolci a volontà e, per i grandi, birra come piovesse. La serata prosegue con la consegna da parte di Gian Cartoni degli omaggi di rito ai padroni di casa e con i cori tradizionali cantati dagli atleti delle rispettive compagini, oltre a qualche “filastrocca goliardica” che i ragazzi sciorinano a memoria all’unisono per la gioia dei genitori presenti! Un caloroso applauso accoglie l’annuncio, dato in anteprima da Luca Vigna, sulla “dolce attesa” di Giulia: auguri!
Prima di andare a dormire, i ragazzi spendono le residue energie per un’ultima passeggiata in città e domenica mattina si parte per ritornare alla base: gli Squaletti sono stanchi ma con il morale alto e qualche coro magistralmente condotto dall’inesauribile Gian fa trascorrere le ore di viaggio in allegria.
Un Grazie di cuore a tutto lo staff, i genitori e gli atleti della Leonorso Rugby Udine per la splendida ospitalità che ci hanno riservato.
Gli squaletti di Udine: Bladi Armijos, John Armijos, Ermanno Barisone, Matteo Campi, Edoardo Cartoni, Loris Chiapolino, Damiano Collu, Giulio Giuffrè, Marco Marchisio, Michael Matulli, Giovanni Moggia, Daniele Noto, Luca Perini, Michael Pineider, Ettore Pittaluga, Lorenzo Romano 1, Lorenzo Romano 2.
All. Gianluca Cartoni.
Riccardo Matulli