Su una sconfitta per 42-7 contro un squadra non troppo lontana in classifica non sembrano poterci essere molte cose positive da dire ma, in una stagione ancora stravolta dal Covid-19 e per la Pro Recco Rugby segnata anche dall’impossibilità di giocare sul campo di casa, si possono comunque trovare degli spunti di ottimismo.
Di sicuro non si può sorridere della prestazione di un pacchetto di mischia più che mai leggero e ulteriormente penalizzato da diverse defezioni in prima linea: a Settimo è stato sicuramente il punto più dolente e la superiorità dei padroni di casa nelle fasi statiche ha portato a due mete di punizione, a tantissimi falli con i relativi calci di punizione, ad un cartellino giallo e ad una partita giocata tutta in affanno, senza avere mai la palla in mano.
Si può invece sorridere di una difesa che, a dispetto del punteggio, si è comportata egregiamente per sessanta minuti, placcando con grinta e precisione e limitando, finchè la fatica non ha iniziato ad avere la meglio, le tante occasioni d’attacco degli avversari.
In una stagione che segna l’inizio di un nuovo percorso e che vede in campo una squadra mai così tanto “made in Recco” e con poca esperienza, la notizia migliore di questo recupero della settima giornata di andata è sicuramente l’esordio in Serie A di altri tre giovanissimi atleti nati e cresciuti in maglia biancoceleste: Mattia Guastamacchia e Francesco Navone nati nel 2004 e Nicolas Albarello, classe 2003.
L’unica segnatura della Pro Recco è arrivata da un bell’intercetto del giovanissimo Balestracci e trasformata da Lorenzo Romano, anche lui giovanissimo ma ormai già un veterano.
Il primo tempo si era chiuso sul 16-0, con tre calci di punizione ed una meta di punizione (la vecchia “meta tecnica”). Nel secondo tempo, subito un’altra meta di punizione e poi la marcatura recchelina, per il momentaneo 23-7. Dopo la metà della ripresa gli Squali si sono trovati ormai allo stremo, sempre surclassati in mischia dagli avversari e quindi senza palloni da giocare e costantemente in difesa, così sono arrivate altre tre mete dei padroni di casa, per il 42-7 finale.
Dopo altri due mesi di pausa che hanno pesato non poco, ora la Serie A dovrebbe procedere spedita fino alla giornata finale dell’8 maggio, fermandosi solo per la domenica di Pasqua, tra recuperi delle giornate rinviate e calendario regolare, che marceranno alternandosi fino all’esaurimento delle prime.
Domenica prossima, 20 febbraio, verrà disputata come da calendario la seconda giornata di ritorno, che vedrà gli Squali a riposo. Domenica 27 febbraio, invece, verrà recuperata l’ottava giornata di andata, approfittando di quella che sarebbe stata una pausa per il 6 Nazioni e la Pro Recco sarà in trasferta ad Alghero. Per rivedere gli Squali al Carlini di Genova, “casa” temporanea in attesa del nuovo manto sintetico del Carlo Androne, bisogna attendere fino al 6 marzo, quando arriverà Parabiago per la terza giornata di ritorno.
Emy Forlani – addetta stampa Pro Recco Rugby