02/10/2016 – Finisce 27-12 per i padroni di casa la partita U14 tra Amatori Genova e Pro Recco Rugby, con gli Squaletti che non riescono ad ingranare e subiscono 5 mete.
La cronaca della partita:
Il primo tempo inizia con delle iniziative più frequnti da parte dei padroni di casa che, infatti, dopo 5 minuti passano in vantaggio andando in meta ma non trasformando poi il successivo calcio: 5-0. I minuti passano, tra svariate mischie per falli di in avanti da parte di entrambe le squadre. La Pro Recco tiene il campo ma non riesce a segnare per il pareggio, mentre il sole fa capolino sul campo rendendo il clima molto caldo e umido sia in campo che sugli spalti.
Al 20′ i padroni di casa sfruttano un momento a loro favorevole portandosi sul punteggio di 10–0, non trasformando ancora una volta il calcio. Nei minuti finali della prima frazione, gli Amatori sembrano dilagare con la terza meta, ma ancora una volta non trasformano il successivo calcio e fanno 15–0.
Nell’ultima azione del primo tempo la squadra ospite realizza la prima meta della partita per mano di Nicola Bozzo, con successiva trasformazione del calcio piazzato per il 15–7.
Si va all’intervallo con lo svantaggio dimezzato, sugli spalti si freme nella speranza di un ritorno in parità nei primi minuti del secondo tempo, sfruttando la scia emotiva della meta trasformata allo scadere del primo tempo.
Inizio secondo tempo molto confuso, in cui nessuna delle due squadre sembra avere le idee chiare, nonostante la Pro Recco sembri credere nel pareggio. Invece sono gli Amatori Genova a siglare la quarta meta, proprio nel momento migliore degli ospiti: niente trasformazione e 20-7.
Nella fase centrale del secondo tempo gli ospiti sono comunque determinati, lottano contro avversari fisicamente più robusti senza paura e non si arrendono. I padroni di casa però non perdonano e bucano la difesa biancoceleste con la quinta meta, che viene trasformata per il 27-7.
Gli Squaletti vogliono comunque uscire dal campo a testa alta e, nell’ultima azione, arriva la seconda meta, del capitano Daniel Schiappacasse: niente trasformazione e la partita si chiude sul 27-12.
Al fischio finale, tutti a centrocampo a rendere onore a vincitori e vinti e a salutare il pubblico presente.
Vittorio Sardi